Che cos’è l’alimentazione consapevole? Perché è importante?
Il nostro ritmo di vita diventa di giorno in giorno più veloce, la lista degli obbiettivi e la “to do list” alla fine della giornata invece di diminuire raddoppia e, come se non bastasse, viviamo sempre connessi al computer o al cellulare. Questo ritmo così accelerato fa sì che non riusciamo a goderci il momento e che pensiamo sempre al domani, invece di vivere il presente. “La vita è quello che ti succede mentre sei occupato a fare altri progetti”. Per John Lennon, il celebre membro dei Beatles, il concetto era molto chiaro, e aveva tutta la ragione del mondo. Vivere a tutto gas può essere sì emozionante, ma anche molto stressante e sappiamo tutti che lo stress non è esattamente salutare.
Una delle tecniche utilizzate per mitigare lo stress, che è diventata molto di moda negli ultimi anni, è il mindfulness. Ne hai già sentito parlare, vero?
Il mindfulness è la capacità di prestare attenzione al momento presente, di viverlo e goderselo senza pensare a nient’altro. Un concetto che ci piace molto e che crediamo debba applicarsi anche all’alimentazione.
L’alimentazione consapevole o mindfoodness è proprio questo, l’arte del mindfullness applicata alla nutrizione, la capacità di prestare attenzione a quello che mangiamo, di godercelo e di apprezzare ognuno degli ingredienti che stiamo assaporando. Senza fretta e senza pensare al dopo; la televisione può aspettare, anche il telefono. Bisogna dedicare questo momento all’esperienza culinaria e pulire la mente.
L’alimentazione consapevole ha come obbiettivo evitare comportamenti nocivi mentre mangiamo, comportamenti che con il tempo potrebbero pregiudicare la nostra salute. Imparare a praticare il mindfoodness ci permetterà di ottenere diversi benefici, tra i quali:
- Migliorare sia la capacità di arrivare a sazietà che l’autocontrollo: quando non mettiamo in “stand by” la mente durante i pasti e continuiamo incessantemente a pianificare, ingeriamo gli alimenti in modo automatico, senza renderci conto della quantità consumata. Molto spesso non sentiamo nemmeno la sazietà, anche se non abbiamo né fame né voglia e questo fa sì che mangiamo più del necessario. Con l’alimentazione consapevole invece si migliora l’autocontrollo e di conseguenza si riescono a controllare gli eccessi.
- Contribuire a ridurre l’obesità: non lo diciamo noi, ma uno studio pubblicato su Obesity Reviews. Grazie all’alimentazione consapevole si possono evitare le abbuffate, cosa molto positiva per le persone che soffrono di obesità.
- Ridurre il bisogno di fare spuntini tra un pasto e l’altro: normalmente i pasti meno salutari sono quelli che facciamo fuori orario, quelle voglie o quei capricci che ci servono per “spezzare la fame”. Praticare il mindfoodness diminuisce anche questo bisogno spesso immotivato di fare spuntini con alimenti poco salutari.
Puoi decidere di seguire l’alimentazione consapevole con il supporto di un professionista della nutrizione, poiché l’arte del mindfoodness richiede un allenamento a livello cognitivo, comportamentale ed emozionale. In alternativa puoi iniziare mettendo in pratica i nostri consigli:
- Mangia solo quando hai fame (non obbligarti a mangiare per forza).
- Segui un’alimentazione completa e se c’è qualche alimento che non ti piace cerca una nuova maniera di cucinarlo che possa piacerti.
- Tieni lontano il cellulare mentre mangi.
- Non accendere la televisione né il computer e soprattutto non lavorare mentre mangi.
- Dedica questo momento a te stesso: annusa il cibo, mangia piano, masticando e assaporando quello che mangi. Fa del tuo pasto un momento “Mmmm…”.
- Se hai tempo a disposizione apparecchia la tavola come se dovessi ricevere degli invitati: una bella tovaglia, dei fiori, una decorazione che ti piaccia. Anche il piatto è importante: non mangiare in modo qualunque, ma sforzati di curare la presentazione. Un ambiente piacevole e un piatto ben presentato incrementano la sensazione di soddisfazione, positività e benessere.