Massaggio linfodrenante: quali sono i suoi veri benefici?
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Massaggio linfodrenante: quali sono i suoi veri benefici?

Tutti desiderano un massaggio drenante! O almeno tutti quelli che lo hanno provato. E perché? Beh, perché sostenere il sistema linfatico è fondamentale non solo per mantenere forte il sistema immunitario, ma anche perché gioca un ruolo chiave nell’eliminazione dei liquidi trattenuti e della cellulite. Un massaggio drenante è una delle migliori soluzioni sia per alleviare il gonfiore causato dalla ritenzione idrica, sia per liberare l’organismo dalle tossine accumulate.

Allora scopri i veri benefici del massaggio drenante e tutto ciò che questa tecnica può offrirti. Ti garantiamo che sarà il tuo nuovo strumento per sentirti meglio e avere un aspetto migliore.

Cos’è il massaggio drenante?

Quando pensiamo ad un massaggio, molto probabilmente lo associamo al sollievo dalle contratture (i famosi “nodi”), al miglioramento della circolazione sanguigna o, semplicemente, al rilassamento. Ma, nel caso del massaggio drenante, questo stimola la circolazione linfatica e offre benefici sia per la salute che per la bellezza esteriore.

Un massaggio linfodrenante mira a favorire la circolazione della linfa (liquido) attraverso i vasi e le ghiandole linfatiche per eliminare le tossine e i liquidi trattenuti.

Quali sono i benefici di un massaggio linfodrenante?

In questo articolo ci concentreremo sui benefici estetici del massaggio drenante per la cellulite, la ritenzione dei liquidi e la pelle. Ma è necessario sottolineare che, come spiega una ricerca della Edinburgh Napier University, questa tecnica è positiva anche per curare l’emicrania, il dolore associato alla fibromialgia e il linfedema (ristagno di linfa in un linfonodo che è ostruito).

Tornando al campo della bellezza:

  1. Il massaggio drenante è molto efficace contro la cellulite: “liberare” l’ostruzione dei linfonodi e far circolare correttamente la linfa (liquido) è fondamentale per migliorare l’aspetto della cellulite e della pelle in generale.

  2. Il massaggio linfodrenante favorisce l'eliminazione della ritenzione idrica: inoltre, nel caso non lo sapessi, la ritenzione idrica è la migliore amica della cellulite, quindi va tenuta a bada.

  3. Il massaggio drenante aiuta a ridurre lo spessore del grasso sottocutaneo: oltre alla ritenzione dei liquidi, un’altra causa della cellulite è l’adiposità (grasso) localizzata, e indovina un po’? Il massaggio drenante favorisce la riduzione dello spessore del grasso sottocutaneo e, quindi, esercita anche un effetto modellante, come dimostrato da uno studio dell’Università di Hacettepe. Ma sia chiaro: il massaggio drenante modella, non fa dimagrire.

Poiché la cellulite può essere localizzata su glutei, gambe, braccia e addome, ovviamente i massaggi drenantivengono eseguiti per lo più in queste zone. Quello che pochi sanno è che anche il massaggio facciale drenante, su viso e collo, è una pratica frequente eseguita per sgonfiare il viso e migliorare l’aspetto della pelle.

Come fare un massaggio drenante?

Un massaggio drenante consiste nell’eseguire movimenti dolci, con più o meno pressione in determinate zone, al fine di stimolare il movimento della linfa e ottenere così il naturale drenaggio delle tossine.

È facile dedurre che chi esegue il massaggio drenante deve sapere perfettamente come funziona il sistema linfatico, dove solitamente si verificano i “ristagni” della linfa, e deve sapere come sbloccare la circolazione di questo liquido. Molti professionisti decidono di abbinare al massaggio drenante l’utilizzo di creme rassodanti,antiossidanti o agenti che attivano la circolazione, per ottenere un ulteriore beneficio.

Anche se l’ideale sarebbe andare da un professionista, non è impossibile farsi un “automassaggio”, basta seguire i seguenti suggerimenti:

  • Usa una crema o un olio per facilitare l’esecuzione del massaggio drenante fatto in casa.

  • Esegui movimenti sempre dal basso verso l’alto. Questo vale per le gambe, l’addome, le braccia e persino il viso.

  • Alterna i movimenti. Innanzitutto, puoi cominciare con massaggi circolari, usando il palmo della mano. Poi, pizzica leggermente per “schiacciare” l’area con l’adiposità. Attenzione! Senza farti del male. Infine, esegui massaggi dal basso verso l’alto, con lo scopo di spostare la linfa verso piccoli filtri chiamati linfonodi.

  • Sii costante. Puoi rivolgerti ad un professionista specializzato in massaggi drenanti1 volta a settimana e poi continuare a casa massaggiando le zone trattate 3 volte a settimana.

Cosa fare dopo un massaggio drenante?

Si consiglia di applicare una serie di trattamenti dopo un massaggio drenante per sfruttare al meglio i suoi benefici:

  • Bevi molta acqua:per permettere al corpo di eliminare le tossine dopo il massaggio, assicurati di mantenere una buona idratazione. Sembra semplice, ma molte persone non sono in grado di farlo e, di conseguenza, la terapia manuale non ha l’effetto desiderato.

  • Inserisci infusi o preparati diuretici naturali: per favorire l’eliminazione delle tossine e deiliquidi trattenuti, puoi inserire nella tua dieta anche preparati a base vegetale come equiseto, cardo mariano, carciofo o fico d’india. Oppure, puoi provare il nostro MAGRIFIT DETOX ad azione diuretica e drenante che comprende le migliori piante depurative.

  • Praticaattività fisica: cammina, nuota, balla, fai pilates o qualsiasi altro sport ti piaccia.

  • Mantieni uno stile di vita di qualità: una dieta sana(povera di zuccheri, grassi e alcol) e un riposo adeguato sono fondamentali.
Riduci il consumo di sodio: questo è un punto che merita un discorso a parte, poiché questo minerale provoca ritenzione di liquidi e, a dirla tutta, i massaggi drenanti saranno inutili se si mangiano cibi molto salati o si aggiunge troppo sale ai pasti.